Lo yacht di Steve Jobs si scontra con un altro super yacht in Italia [Video]

Lo yacht di Steve Jobs si scontra con un altro super yacht in Italia [Video]

Venus, il super yacht progettato da Philippe Starck per Steve Jobs, è entrato in collisione questa settimana in Italia con Lady Moura, un altro super yacht.

Ricardo Salinas Pliego, il miliardario messicano proprietario di Lady Moura, ha pubblicato un video dell’incontro su X, incolpando la Venus per la collisione. Ha anche suggerito agli utenti Apple di uscire e acquistare più prodotti Apple per aiutare Laurene Powell Jobs a pagare le sue riparazioni.

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Non ci crederete, ma il nostro yacht è stato colpito mentre eravamo a Napoli.

Ecco la storia ☕️… Lo yacht di Steve Jobs, quello che ora appartiene a sua moglie Laurene, ci ha urtato mentre eravamo ancorati al largo della costa di Napoli. Mi piacerebbe sapere cosa stessero facendo il capitano e l’equipaggio per non vedere uno yacht delle dimensioni del mio proprio di fronte a loro. Fortunatamente, non è successo niente a parte un graffio, ma è un grosso graffio che sarà costoso da riparare, ah ah ah. Quindi vai su @ElektraMx e acquista prodotti Apple così puoi aiutarli a pagare per il loro piccolo errore.

Ecco il video per farvi vedere che nel mondo gli idioti non mancano e per farvi capire quanto sia importante avere al timone un capitano responsabile e attento.

Va bene, continueremo a goderci la nostra vacanza.

Nonostante le accuse di Pliego, Boat International ha ottenuto ulteriori informazioni da una fonte che sottolinea come entrambe le imbarcazioni fossero all’ancora, ma Lady Moura era imbracata con una catena lunga il doppio di quella prevista.

“Il 22 luglio, mentre era all’ancora, Venus entrò in contatto con Lady Moura, che era anch’essa all’ancora. Non c’era nessuna famiglia a bordo, solo l’equipaggio. Il vento cambiò molto all’improvviso, passando da una brezza a 55 nodi nel giro di pochi minuti.”

“Nessuna delle due imbarcazioni ha trascinato l’ancora, sebbene l’altra barca fosse su una catena lunga il doppio di quella prevista nella profondità dell’acqua in cui si trovavano. Entrambi i capitani erano in discussione subito dopo l’incidente circa le piccole riparazioni necessarie.”

Per saperne di più