Apple potrebbe diventare un investitore nel produttore di ChatGPT OpenAI
Apple potrebbe investire una cifra sconosciuta in OpenAI, avendo già stretto una partnership con l’azienda per la prossima integrazione di ChatGPT con l’assistente Siri in iOS 18.
Altri potenziali investitori potrebbero includere Microsoft, che ha investito 13 miliardi di $ dal 2019 nella startup ma non ne possiede una parte. Invece, ha diritto a ricevere una parte del profitto generato dall’attività a scopo di lucro di OpenAI. Si prevede che l’ultimo round di finanziamenti valuterà OpenAI oltre i 100 miliardi di $, afferma Il Wall Street Journal.
Una mossa sorprendente (se vera) ma non del tutto inaspettata. Mentre Apple acquista piccole startup che non hanno ancora raggiunto grandi valutazioni per talento e tecnologia, OpenAI è una bestia diversa. La startup è un partner chiave per alcune delle funzionalità di intelligenza artificiale generativa di Apple Intelligence, come Writing Tools e Image Playground. Inoltre, ChatGPT sarà integrato in Siri di iOS 18 più avanti quest’anno utilizzando l’ultimo modello GPT-4o.
WSJ: Apple potrebbe investire nel produttore di ChatGPT OpenAI
Il rapporto afferma che Thrive Capital sta guidando il round, “che ammonterà a diversi miliardi di dollari”, aggiungendo che si prevede che Apple e Microsoft parteciperanno.
È molto raro che Apple faccia grandi acquisizioni come il suo accordo da 3 miliardi di dollari con Beats Electronics. Ma probabilmente dovrebbe investire in quella che è attualmente la startup tecnologica più in voga del pianeta. OpenAI non è l’unico fornitore esterno per parte dell’IA di iOS 18, poiché Apple ha anche meditato partnership con Meta e Google. Ma ChatGPT è attualmente il leader di mercato nell’IA, e quindi importante per il futuro dell’IA di Apple.
Apple ha fatto accordi simili in passato. Verso la fine degli anni ’80, ad esempio, ha investito 3 milioni di dollari in Advanced RISC Machines Limited (meglio conosciuta come ARM) per finanziare lo sviluppo di un nuovo chip che sarebbe finito nel Newton MessagePad di Apple. ARM sarebbe poi diventata la forza dominante nei chip mobili. Apple concede in licenza i progetti CPU di ARM per il suo silicio personalizzato che alimenta praticamente tutti i suoi dispositivi.