Apple parla di privacy in una nuova intervista [Video]
Katie Skinner, User Privacy Engineering Manager di Apple, e Sandy Parakilas, Privacy Product Marketing Lead di Apple, discutono dell’impegno dell’azienda nei confronti della privacy degli utenti in un’intervista condotta da Andru Edwards all’Apple Park.
Sono andato all’Apple Park per ottenere le risposte ad alcune delle domande più urgenti su privacy, sicurezza e su come Apple integra questi elementi in ogni prodotto. Come dice spesso Apple, la privacy è un diritto umano fondamentale e questo video ti darà un’idea di come questa posizione abbia un impatto su di te come utente quotidiano.
Ecco alcuni punti salienti:
1. La privacy come diritto fondamentale: Apple sottolinea che la privacy è considerata un diritto umano fondamentale, un principio radicato nella storia dell’azienda e ribadito da Steve Jobs. Questa convinzione guida l’approccio di Apple nell’integrazione della privacy in tutti i prodotti fin dall’inizio.
2. Differenza tra privacy e sicurezza: la privacy riguarda le scelte degli utenti e il controllo sulla condivisione dei dati, mentre la sicurezza si concentra sulla protezione degli utenti da attacchi dannosi. Entrambi i concetti si supportano a vicenda, con una base di sicurezza essenziale per la privacy.
3. Intelligenza sul dispositivo e minimizzazione dei dati: Apple riduce al minimo la raccolta di dati ed elabora i dati sul dispositivo ogni volta che è possibile, come con Face ID e Touch ID, che archiviano i dati solo sul dispositivo e non sui server Apple. L’indice semantico in Apple Intelligence è crittografato e mantenuto sul dispositivo, garantendo la privacy.
4. Trasparenza e privacy del tracciamento delle app Etichette nutrizionali: queste funzionalità forniscono agli utenti trasparenza e controllo su come i loro dati vengono utilizzati dalle app. Gli utenti possono vedere come un’app utilizza i loro dati e decidere se consentire il tracciamento.
5. Gestione dei dati sensibili: Apple non archivia dati sensibili come le foto dopo l’eliminazione. Ad esempio, nel raro caso di corruzione del database, le foto interessate vengono spostate in un “Album recuperato” bloccato, consentendo agli utenti di decidere se conservarle o eliminarle.
Guarda l’intervista completa qui sotto…