Apple ha fatto causa per presunte false affermazioni sull’intelligence di Apple
Una nuova causa federale intentata contro Apple sostiene che la società è stata impegnata in falsa pubblicità promuovendo le funzionalità dell’intelligence di Apple per la gamma di iPhone 16, incluso un Siri migliorato, che rimane non disponibile e ora sono in ritardo in modo significativo. Individuato da Assiosla causa fu presentata il 19 marzo 2025, presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti a San Jose. Sta cercando lo stato dell’azione di classe e danni finanziari per gli acquirenti di dispositivi interessati.
La denuncia è stata presentata dal querelante Peter Landsheft, rappresentato dallo studio legale di Clarkson. Sostiene che Apple ha lanciato una “campagna di marketing pervasiva” la scorsa estate, mettendo in luce Apple Intelligence come punto di forza chiave per la serie di iPhone 16. “Le pubblicità di Apple hanno saturato Internet, la televisione e altre onde radio per coltivare una chiara e ragionevole aspettativa del consumatore che queste funzionalità trasformative sarebbero disponibili al rilascio dell’iPhone”, afferma il deposito. Accusa Apple di pubblicizzare consapevolmente le capacità che “non esistevano allora e non esistono ora”, con un potenziale lancio non previsto fino al 2026.
Landsheft, residente in California, acquistò un iPhone 16 Pro Max nell’ottobre 2024, basandosi sulle promesse di Apple di funzionalità di intelligenza artificiale avanzate. La causa descrive in dettaglio le affermazioni specifiche del marketing di Apple, come la capacità di Siri di “attingere al contesto personale di un utente per rispondere alle domande” e “intraprendere centinaia di nuove azioni all’interno e attraverso app di Apple e di terze parti”. Un esempio citato è un annuncio con l’attrice Bella Ramsey, trasmessa nel settembre 2024, che ha mostrato le caratteristiche di personalizzazione di Siri che da allora non esistono. Il deposito riconosce che Apple ha pubblicato questo annuncio da YouTube dopo aver annunciato il ritardo il 7 marzo 2025, ma sostiene che la società “non è riuscita a ritirare tutte le rappresentazioni allo stesso modo false sul mercato iniziate nell’estate del 2024.”
La causa si rivolge agli acquirenti dell’iPhone 16, 16E, 16 Plus, 16 Pro e 16 Pro Max, affermando violazioni della legge ingiusta della competizione in California, falsa legge pubblicitaria e legge legale dei consumatori, insieme a pretese di frode, falsa dichiarazione negligente, violazione del contratto, violazione della garanzia implicita e arricchimento ingiusto. Cerca danni non specificati, restituzione e un’ingiunzione per fermare le presunte pratiche ingannevoli di Apple, oltre a una campagna pubblicitaria correttiva.
Apple ha recentemente confermato il ritardo senza elaborare le sue cause. La portavoce Jacqueline Roy ha dichiarato: “Ci vorrà più tempo di quanto pensassimo per realizzare queste caratteristiche e prevediamo di lanciarle nel prossimo anno”, indicando una possibile uscita della primavera 2026 con iOS 19.4. Il capo di Siri Robby Walker ha presumibilmente descritto le battute d’arresto come “brutte e imbarazzanti” in una riunione di squadra, mentre la causa fa riferimento alle preoccupazioni interne di dirigenti come Craig Federighi che le caratteristiche “non hanno funzionato correttamente o come pubblicizzato – nei loro test personali”. Tra questi problemi, Apple ha toccato Mike Rockwell per guidare il risveglio di Siri, spostandolo dal gruppo Vision Products per riferire al capo del software Craig Federighi, una mossa che segnala uno sforzo mirato per affrontare i ritardi.
Il deposito indica anche le pressioni competitive, notando il ritardo di Apple nella gara AI contro rivali come Samsung e Google, che sfruttano piattaforme come Gemini AI. “Apple sapeva che non poteva rilasciare la tecnologia promessa in tempo, se mai, e tuttavia ha continuato a pubblicizzare falsamente i prodotti”, si legge nella denuncia, accusando la società di dare la priorità ai profitti rispetto alla trasparenza.
Nessun commento immediato era disponibile da Apple. Docket come 5: 25-CV-02668il caso aggiunge un controllo legale agli sforzi di intelligenza artificiale di Apple mentre Rockwell interviene per guidare il corso di Siri.
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